USA Commits To Helping Japan Strengthen Defense In Biden-Kishida Summit

Roma, 13 gen. (askanews) - Gli Stati uniti sono disposti a fornire al Giappone assistenza per rafforzare la propria capacità di "contrattacco" missilistico, come prospettato dalla nuova Strategia di difesa e sicurezza nazionale di Tokyo. L'ha detto in un'intervista al Nikkei il coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale Usa John Kirby, nell'imminenza del vertice che oggi impegnerà il primo ministro nipponico Fumio Kishida con il presidente americano Joe Biden."Se il Giappone richiede assistenza nel migliorare le sue capacità, no certamnete lavoreremo per fornirgliela", ha detto Kirby parlando con il giornale giapponese.In effetti il tema della difesa è uno dei principali nel menà dell'incontro che Kishida avrà alla Casa bianca. Si tratta del primo faccia-a-faccia con Biden dal varo il mese scorso della nuova strategia di difesa nazionale, che ha segnato uno scatto di reni sul tema dell'armamento da parte di Tokyo, facendo arrabbiare particolarmente la Cina. E' inoltre la prima visita a Washington del capo di governo giapponese, da quanto è diventato primo ministro. Viene nell'ambito di un tour che l'ha portato già a Parigi, Roma e Londra nella veste di presidente di turno del G7 per illustrare il programma di questo anno che culminerà con il summit di Hiroshima il 19-21 maggio.Tokyo sta ampliando fortemente il ventaglio delle partnership di difesa e sicurezza con i paesi vicini in termini di sistema socio-politico, accomodandosi nell'ambito un'integrazione di fatto nel più articolato sistema di alleanze e partenariati che qualche osservatore definisce già "Nato globale". E anche un player del contesto filo-americano solitamente per nulla propenso ad accettare passivamente una maggiore assertività del vicino, come la Corea del Sud, pare essere ormai rassegnato al fatto di rivedere un Giappone più armato. Tre giorni fa il presidente Yoon Suk-yeol ha detto: "Noi possiamo essere perplessi sul fatto che un paese il quale adotta una costituzione pacifista possa fare una cosa del genere, ma se ci sono missili che volano sulle loro teste e la possibilità di un attacco nucleare, è difficile fermarli".L'altro ieri, in un incontro 2+2 dei ministri degli Esteri e Difesa di Stati uniti e Giappone, è stata decisa un'interpretazione più estensiva dell'Articolo 5 del Trattato di sicurezza Usa-Giappone, che estende allo spazio la protezione americana sull'Arcipelago. Contestualmente, a Londra, Kishida firmava un accordo di accesso militare reciproco che prevede la possibilità a soldati giapponesi di essere dispiegati nel Regno unito e a soldati di Sua Maestà britannica di fare lo stesso in Giappone per motivi d'addestramento, per manovre militari e per soccorso in caso di disastri. E' il primo accordo del genere con un paese europeo siglato da Tokyo.Inoltre con Londra e con l'Italia solo un mese fa il Giappone ha raggiunto un ulteriore accordo per unificare i programmi di sviluppo di un aereo da combattimento di sesta generazione - l'anglo-italiano "Tempest" e il nipponico F-X della Mitsubishi Heavy Industries - sotto la denominazione di Global Combat Air Programme (GCAP). Anche in questo caso, si tratta di un'evoluzione senza precedenti.Kishida da parte sua ha chiarito che questo processo non è episodico attraverso i tre documenti che illustrano la nuova strategia nazionale di difesa e sicurezza, i quali collocano il Giappone "nel mezzo del più grave contesto di sicurezza del dopoguerra", con Cina e Corea del Nord viste come le principali minacce. Da qui la necessità di "prepararsi allo scenario peggiore", aumentando l'investimento sulla difesa e portandolo entro il 2027 all'importante proporzione del 2 per cento del prodotto interno lordo, con un raddoppio di fatto.La nuova strategia di difesa nipponica si sviluppa attorno al concetto di "contrattacco", che stressa ancora l'Articolo 9 della Costituzione pacifista nipponica, stilata nel dopoguerra sotto la dettatura delle forze d'occupazione americane. Come è noto questo articolo non solo sancisce la rinuncia al diritto di belligeranza e alla guerra come mezzo di risoluzione dei contrasti internazionali (come fa d'altronde quella italiana), ma anche l'alienazione del diritto stesso di costituire forze armate. Quest'ultima parte dell'articolo, tuttavia, è stato aggirato a partire dalla Guerra di Corea (sotto stimolo soprattutto di Washington) con la creazione di Forze di autodifesa.Gli Stati uniti hanno dato la loro benedizione anche per questo nuovo ruolo, più assertivo, di Tokyo nell'Asia orientale, alla luce dell'ascesa cinese, del permanere della minaccia russa (che, giova ricordarlo, ha un ruolo di potenza anche nel Pacifico) e della minaccia nordcoreana. La nuova Strategia di difesa e sicurezza nazionale giapponese "fornisce una più solida cornice per le Forze di autodifesa del Giappone affinché siano più coinvolte nella sicurezza regionale", ha constatato Kirby, e ha aggiunto: "Io penso che il presidente Biden sarà molto chiaro nel suo incontro con il primo ministro Kishida su quanto apprezzi questa strategia".Uno dei primi passi di questa rafforzata cooperazione potrebbe essere l'acquisto dei missili da crociera statunitensi Tomahawk da parte del Giappone, che concretizzerebbero la nozione di "contrattacco" missilistico, su cui punta Kishida, ma anche quella di "deterrenza integrata" che è al cuore della strategia di difesa di Biden per l'Indo-Pacifico.

Rome, 13 January The United States is willing to provide Japan with assistance to strengthen its missile “counterattack” capability, as outlined in the new Tokyo National Defense and Security Strategy. The coordinator of strategic communications of the US National Security Council John Kirby said this in an interview with Nikkei, in the run-up to the summit that today will involve Japanese Prime Minister Fumio Kishida with US President Joe Biden.
“If Japan requests assistance in improving its capabilities, we will certainly work to provide it,” Kirby said speaking to the Japanese paper.

In fact, the theme of defense is one of the main ones on the menu for the meeting that Kishida will have at the White House. This is the first face-to-face with Biden since the launch last month of the new national defense strategy, which marked a leap of faith on the issue of armaments by Tokyo, making China particularly angry. It is also the first visit to Washington by the Japanese head of government since he became prime minister. He is coming as part of a tour that has already taken him to Paris, Rome and London as the rotating president of the G7 to illustrate this year’s program which will culminate with the Hiroshima summit on May 19-21.

About Tokyo

Tokyo is greatly expanding the range of defense and security partnerships with neighboring countries in terms of socio-political system, accommodating a de facto integration into the more articulated system of alliances and partnerships that some observers already define as “global NATO” . And even a player in the pro-American context usually not at all inclined to passively accept a greater assertiveness from its neighbour, such as South Korea, now seems to be resigned to the fact of seeing a more armed Japan again. President Yoon Suk-yeol said three days ago: “We may be perplexed that a country which adopts a pacifist constitution could do such a thing, but if there are missiles flying over their heads and the possibility of a nuclear attack, it is difficult to stop them”.

The day before yesterday, in a 2+2 meeting of the foreign and defense ministers of the United States and Japan, a more extensive interpretation of Article 5 of the US-Japan Security Treaty was decided, which extends American protection to space on the archipelago. At the same time, in London, Kishida signed a reciprocal military access agreement which provides for the possibility for Japanese soldiers to be deployed in the United Kingdom and for soldiers of Her British Majesty to do the same in Japan for training purposes, for military maneuvers and for relief in case of disasters. It is the first agreement of its kind with a European country signed by Tokyo.

Agreement With London

Furthermore, Japan reached a further agreement with London and Italy just a month ago to unify the development programs of a sixth generation combat aircraft – the Anglo-Italian “Tempest” and the Japanese F-X of Mitsubishi Heavy Industries – under the denomination of Global Combat Air Program (GCAP). Again, this is an unprecedented evolution.

Kishida for his part clarified that this process is not sporadic through the three documents illustrating the new national defense and security strategy, which place Japan “in the midst of the most severe post-war security context”, with China and Korea North views as the main threats. Hence the need to “prepare for the worst-case scenario”, increasing investment in defense and bringing it to the important proportion of 2 percent of gross domestic product by 2027, with a de facto doubling.

The new Japanese defense strategy develops around the concept of “counterattack”, which still stresses Article 9 of the Japanese pacifist Constitution, drawn up after the war under the dictation of the American occupation forces. As is well known, this article not only sanctions the renunciation of the right to belligerence and war as a means of resolving international conflicts (as the Italian one does on the other hand), but also the alienation of the very right to form armed forces. This last part of the article, however, has been circumvented since the Korean War (especially under the stimulus of Washington) with the creation of the Self-Defense Forces.

The United States has also given its blessing to this new, more assertive role of Tokyo in East Asia, in light of the rise of China, the persistence of the Russian threat (which, it should be remembered, also plays a role of power in the Pacific ) and the North Korean threat. The new Japan National Security and Defense Strategy “provides a more robust framework for the Japan Self-Defense Forces to be more involved in regional security,” Kirby noted, and added: “I think President Biden will be very clear in meeting with Prime Minister Kishida on how much you appreciate this strategy.”

One of the first steps of this strengthened cooperation could be Japan’s purchase of US Tomahawk cruise missiles, which would materialize the notion of missile “counterattack” on which Kishida is aiming, but also that of “integrated deterrence” which is at the heart of Biden’s defense strategy for the Indo-Pacific.

This article is originally published on askanews.it